Società di consulenza finanziaria indipendente: cos’è e come funziona?

Prima di tutto, se stai leggendo questo articolo perché sei stato incuriosito dal titolo, ti faccio i miei complimenti.  Scegliere di avvicinarsi al mondo della consulenza indipendente, anche solo per saperne di più, è già una prova di apertura mentale. Se poi ci aggiungi la possibilità di rivoluzionare il tuo modo di guardare al mondo degli investimenti, allora sì che avrai la conferma di aver fatto la scelta giusta.

Chi è e cosa fa una Società di Consulenza Finanziaria Indipendente? Lo scoprirai nelle prossime righe e potrai riconoscerla anche con l’acronimo SCF

Società di consulenza finanziaria: definizione e requisiti

Si tratta di una società di capitali, può essere sia per azioni che a responsabilità limitata, il cui servizio riguarda la consulenza in materia di investimenti.

Vediamo la lista dei principali requisiti per poter operare come Società di Consulenza Finanziaria: 

  1. uno dei primi punti importanti da considerare è che la SCF non detiene le somme di denaro o gli strumenti finanziari del cliente.
  2. È strettamente richiesta l’iscrizione all’albo unico dei consulenti finanziari da parte dei soci e degli esponenti aziendali. 
  3. Le parole “società di consulenza finanziaria”, per legge, devono essere contenute nella denominazione sociale…e qui abbiamo il primo attributo che ci fa capire il forte carattere di trasparenza tipico di questa società. 

Dopo questa prima introduzione, non possiamo che citare una delle realtà più importanti sullo scenario italiano in tema di indipendenza. Parliamo della IoInvesto SCF, Società di Consulenza Finanziaria che sta rivoluzionando il modo di investire nel nostro Paese costruendo il movimento di investitori indipendenti più grande d’Italia. 

Le caratteristiche delle persone in una SCF

Se facciamo un focus sulle persone giuridiche che compongono questo tipo di società, vediamo che anche per loro sono previsti dei requisiti ben precisi: 

  • onorabilità. Questo significa che i soci non devono aver subito condanne definitive per reati relativi all’ambito finanziario, bancario ed assicurativo, né per altri reati generici, se la reclusione superi un determinato arco di tempo. 

Inoltre, l’esercizio del lavoro in una SCF è incompatibile con l’esercizio dell’attività di agente di cambio, di intermediazione assicurativa e di agente in attività finanziaria, nonché di ogni altra tipologia di incarico in contrasto con lo svolgimento dell’attività. 

  • Indipendenza: una SCF non può avere relazioni di qualsivoglia natura con emittenti ed intermediari, se questo rapporto può condizionare l’indipendenza di giudizio nella prestazione della consulenza in materia di investimenti. In altri termini si parla di assenza di conflitti di interesse!
  • Professionalità. Chi opera all’interno della SCF deve avere un’adeguata preparazione in materie economiche, giuridiche, finanziarie e tecniche, necessarie per lo svolgimento dell’attività. 

Come si fa ad essere sicuri di queste conoscenze? C’è un’apposita prova valutativa per accedere all’albo (oltre alla previsione di un costante aggiornamento professionale). Dunque le competenze sono accertate tramite l’Organismo di vigilanza preposto. 

  • Requisiti organizzativi. In questo caso la società è tenuta a descrivere in modo dettagliato i tipi di servizi offerti, con quali modalità e con quale tipologia di strumenti intende operare. 
  • Requisiti patrimoniali, è prevista dalla legge la sottoscrizione di un’assicurazione, con specifici massimali di copertura, che garantisca la responsabilità civile per eventuali danni derivanti da negligenza professionale.

Questi sono solo i principali requisiti per operare in una SCF a cui se ne aggiungono molti altri. Si va dall’integrità, all’onestà, obiettività, riservatezza, consulenza imparziale, ecc. Tutto questo, sempre per la massima tutela del cliente finale. 

Cosa fa una società di consulenza finanziaria?

Come spesso accade, la risposta è nella domanda. Una società di consulenza finanziaria si occupa in maniera abituale di fornire il suo servizio di consulenza riguardo all’ambito finanziario.  Spiegato con maggiore dettaglio, tale tipologia di consulente sarà in grado di suggerire e raccomandare al suo cliente riguardo alla gestione di strumenti finanziari. 

Quindi, in questa fattispecie rientrano le operazioni di sottoscrizione, acquisto, vendita, riscatto, scambio o detenzione di prodotti.  Però, come anticipato sopra, il consulente indipendente non detiene in alcun modo il patrimonio del suo cliente e questa è una garanzia ulteriore che esso agirà solo ed esclusivamente nel suo interesse

Un ultimo punto da evidenziare è che la consulenza sarà del tutto personalizzata, come è giusto che sia! Ogni cliente ha la sua storia, le sue esigenze, obiettivi, propensione al rischio ecc.

Quindi, risulta impossibile prevedere per tutti un pacchetto standard di investimento! Anche se questo, purtroppo, è ciò che molto spesso accade ancora oggi con gli intermediari tradizionali… 

I costi di una società di consulenza finanziaria indipendente

Abbiamo esaminato tutta una serie di caratteristiche che elevano la figura della SCF rispetto ai vecchi concorrenti sul mercato. 

Ma a questo punto potrai chiederti: sì, ma cosa ci guadagnano? Anche un consulente indipendente ha diritto alla remunerazione per il suo lavoro ma, a differenza delle dinamiche bancarie in cui molto spesso il profitto dipende anche dalla vendita di specifici prodotti al suo cliente, qui la situazione cambia. 

Con la consulenza indipendente si segue il modello “fee only advice”: l’unica fonte di remunerazione di una società di consulenza finanziaria è la parcella pagata dal cliente. Questo non lo diciamo noi, ma la legislazione!

Tale previsione è un enorme valore aggiunto, in quando assicura nella teoria e nella pratica, che il consulente indipendente operi solo ed esclusivamente per il tuo interesse.  In questo caso non potrà esserci nessuna interferenza dall’esterno. 

In altre parole, non ti andranno mai a consigliare uno strumento finanziario specifico con un doppio fine. Non c’è ne sarebbe nè ragione, nè un ritorno economico! Ma se vuoi capire ancora di più quali sono i costi della consulenza finanziaria, ti invitiamo a dare un’occhiata agli approfondimenti disponibili. 

Richiedere gratuitamente una consulenza finanziaria indipendente 

Nel paragrafo precedente abbiamo condiviso il modello di remunerazione per questa tipologia di consulenti. Ma non è sempre così. In alcuni casi, per agevolare ancor di più l’accesso a questo nuovo modello di consulenza, alcune società prevedono un’analisi finanziaria gratuita del portafoglio del cliente.

Il motivo è semplice: rendere accessibile a quante più persone possibili la conoscenza di questo nuovo mondo indipendente ed aprire gli occhi su tutte le inefficienze sul sistema tradizionale.

L’approccio è sicuramente di grande valore.  Non resta che provarci e darsi la possibilità di andare oltre il solito “abbiamo sempre investito così”.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *