Commodities, che cosa sono?

Che cosa sono le commodities? Con il termine commodities, plurale di commodity, ci si riferisce all’insieme dei beni offerti su scala mondiale senza differenze qualitative. E’ evidente che generalmente ci si riferisce alle materie prime.
Le principali commodities sono quelle energetiche, come gas e petrolio, ed i metalli, ad esempio oro, argento, e rame. Tuttavia rientrano nelle commodities anche i cereali, le carni e i prodotti tropicali.
Un bene per essere considerato una commodity deve essere lo stesso indifferentemente dal paese o l’azienda produttrice e deve essere facilmente stoccabile. e conservabile nel tempo.
Proprio l’assenza di differenze tra le commodities le rende facilmente negoziabili su scala internazionale e per questo la loro negoziazione avviene in tutti i continenti e quindi ventiquattro ore su ventiquattro.

Il prezzo delle commodities viene determinato dalle leggi del mercato, anche se sempre più spesso le organizzazione internazionali, quelle dei paesi produttori e gli eventi politici della scienza internazionale finiscono per agire in modo dirompente sul prezzo dei beni.
Le commodities vengono scambiate fisicamente nel mercato spot o cash, mentre chi vuole fare operazioni speculative operano nel mercato dei futures. Non a caso le commodities possono rappresentare un’attività sottostante per vari tipi di strumenti derivati, tra cui appunto i futures.

Negli anni la negoziazione delle commodities si è evoluta estremamente. Basti pensare che  1800, la contrattazione di commodities avveniva per i contratti standardizzati e questi riguardavano principalmente lo scambio di prodotti agricoli. Man mano, però, il mercato si è evoluto attraverso l’introduzione di nuovi tipi di contratti standardizzati chiamati future e opzioni.
Questi sono contratti di compravendita che hanno una clausola a termine: cioè stabilisco oggi quanto pagherò, o quanto riceverò, fra tre, sei dodici mesi per vendere una determinata merce.
Le commodities inoltre si sono evolute come un asset class con lo sviluppo di indici Commodity Futures e con l’introduzione di veicoli di investimento che replicano indici di commodity (ETF).

Generalmente l’investimento in strumenti finanziari collegati alle commodity può avere sia il fine di copertura dai rischi, sia quello puramente speculativo. Infatti esistono commodities con una minore volatilità ed altre estremamente volatili. Inoltre, sempre più spesso è possibile investire su derivati, che hanno come sottostante una commodity, con leva 2x o anche 3x.

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