Come vincere alle scommesse sportive: sistemi, metodi e trucchi

Come abbiamo parlato nella nostra precedente guida su come guadagnare con le scommesse, lo scommettitore può essere una professione a tutti gli effetti. Come per ogni cosa però ci vuole dedizione, impegno e molto studio. Scommettere in maniera professionale non è per tutti, e se cercate un modo per guadagnare senza fatica, lasciate stare questo articolo. Se invece volete scoprire tutti i trucchi, i segreti, i sistemi e i metodi matematici per avere un vantaggio contro i bookmaker e vincere alle scommesse sportive, buona lettura!

Vincere alle scommesse: gli errori da evitare

Spesso possono bastare delle semplici accortezze da seguire, come ad esempio giocare le quote singole, per evitare di perdere i nostri soldi a causa di piccoli errori che ci portano a puntare su scommesse azzardate e poco remunerative. Vincere alle scommesse è possibile, ma ricordatevi di non fare questi errori:

Nel mondo del betting normalmente è vantaggioso giocare scommesse in singola, o al massimo in doppia. Più avanti approfondiremo il perchè è sconsigliato giocare multiple con molte partite nonostante il fascino che queste bollette, dette lenzuola per la loro lunghezza, possono avere. Ma prima cerchiamo di capire quali sono le quote da evitare. E’ poco profittevole infatti giocare in singola quote che si trovano @1,1 o meno, nonostante la fiducia che riponiamo in queste partite sia molto alta. Questo perchè le vincite ogni volta saranno minime e quando ci capiterà di sbagliarne una avremo perso i guadagni di nove giocate precedenti! Allo stesso modo è sconveniente giocare solo quote molto alte, visto che le possibilità di perdita saranno molto frequenti. Conviene quindi cercare quote che siano almeno sopra l’@1,5 e normalmente non oltre l’@3 per giocare le nostre singole. Inoltre ovviamente bisogna informarsi a 360 gradi per avere tutte le informazioni necessarie dal mondo del calcio, probabili formazioni, squalificati infortunati ecc per poter fare i pronostici più accurati possibili.

Tifo e scommesse sportive non vanno d’accordo

In oltre nella scelta delle nostre partite dobbiamo sempre valutare le motivazioni di una squadra. Per questo è meglio evitare di giocare squadre che siano già retrocesse, che abbiamo già raggiunto il loro obiettivo o che non abbiamo stimoli per vincere la partita in questione. Infine tra le partite da scegliere sarebbe meglio evitare di scommettere sulla propria squadra del cuore. Può sembrare strano, ma il tifo e il betting è meglio che restino divisi per far si che non si influenzino a vicenda. Insomma per enfatizzare il concetto possiamo dire: mai mischiare amore e lavoro!

Come vincere le schedine: giocare multiple non è conveniente

Tornando al punto principale, proviamo a spiegare perchè giocare multiple con diverse partite non è conveniente e vincere le schedine è quasi impossibile. Anche se le potenziali vincite aumentano esponenzialmente con l’aggiunta delle partite nelle multiple, le possibilità di vittoria calano in maniera direttamente proporzionale. Facciamo un esempio in cui una squadra sia data vincente con quota molto bassa come @1.1. I Bookmaker considerano la squadra quotato con il 90% di probabilità di vittoria. Ma se mettiamo questa partita in doppia con un altra alla stessa quota, per quanto in singola entrambe abbiamo il 90% di possibilità di successo, il calcolo delle probabilità ci dice che la possibilità che i due risultati si verifichino contemporaneamente scende all’ 81%.

Allo stesso modo se giocassimo una tripla formata con quote simili, la probabilità scenderebbe al 72%. Per una multipla di 5 partite ci troveremmo al 59% e se decidessimo di metterne 7, la probabilità di vincita si ridurrebbe solo al 46%. Diventa quindi evidente che una scommessa combinata con troppe partite non sarà conveniente. E’ meglio giocare solo piccole cifre su questi lenzuoli, magari investendo parte delle vincite ottenute con le scommesse in singola, per divertimento e non per lavoro.

Trucchi per vincere alle scommesse: Giocare live, la guida

Da qualche tempo sui maggiori bookmaker italiani è possibile scommettere live durante un evento. Ovviamente le quote non sono fisse e variano con il cambiare dell’ evento stesso. Vediamo come sfruttare a nostro vantaggio questa situazione. Non è facile prevedere l’esito di una partita prima del suo inizio, così come non lo è durante il suo svolgimento. Ma nel secondo caso possiamo vedere con i nostri occhi come stanno giocando i due avversari e cercare di capire su chi è più conveniente puntare. Le quote degli incontri in cui si può scommettere live sono sempre disponibili e vengono sospese solo in occasioni di eventi come un gol o un espulsione. E proprio dopo queste situazioni può capitare che sfrutteremo la variazione live di una quota.

Scommesse online, puntare live: Sfruttiamo le variazioni di quota per vincere

Ad esempio in un incontro di calcio molte volte ci capiterà di non giocare la squadra favorita prima dell’ incontro perchè la sua quota era troppo bassa, magari intorno al @1,3. Ebbene può succedere che questa squadra per disattenzione o casualità subisca un gol e passi in svantaggio a discapito delle previsioni. A questo punto la sua quota live schizzerà intorno a @2 o anche di più, e noi potremmo puntare sulla squadra favorita, fiduciosi del fatto che ribalterà il risultato. Ovviamente bisogna tenere in considerazione alcuni fattori, in primis quanto tempo manca alla fine dell’ incontro. Normalmente se il gol subito arriva nei primi 20-30 minuti della partita, le probabilità che i favoriti riescano a ribaltare la partita rimangono alte. Viceversa se la partita si sblocca solo nel finale è più rischioso scommetter per i favoriti. In secondo luogo bisogna anche tenere in considerazione se la squadra su cui vogliamo puntare è attrezzata per ribaltare il risultato e se sta dando segni di voler vincere il match.

Sistemi per le scommesse: dopo un gol le quote in live variano sensibilmente

Un altra strategia da utilizzare per sfruttare le quote live è quella di provare a puntare sul pareggio quando una squadra è in svantaggio di un solo gol, a circa quindici minuti dal termine. Negli ultimi minuti della partita infatti, la quota della squadra che vince 1-0 o 2-1 sarà molto bassa visto il poco tempo a disposizione per gli avversari, e di conseguenza l’ X o addirittura il segno 2 saranno a quote alte. Se lo scontro vede di fronte due squadre che si equivalgono e notate che i perdenti stanno provando ad attaccare per ribaltare il risultato, può esser profittevole puntare qualcosa sul segno X o sul X2, proprio perchè con un investimento piccolo potreste ottenere ottime vincite. E poi statisticamente dal 75esimo minuto al 90esimo è il periodo in cui vengono siglati più gol. E allora perchè non provarci?

Sistemi per vincere alle scommesse: il metodo 1326

E’ impossibile trovare una strategia che ci permetta di avere la certezza di vincere sempre scommettendo, ma alcuni metodi possono aiutarci a limitare le perdite e poter giocare in tranquillità divertendoci. Uno di questi è il metodo 1326.

Il metodo 1 3 2 6 prende il nome dal numerò di unità che andremo a puntare in quattro scommesse consecutive. Con questo metodo avremo la possibilità di giocare diverse singole limitando al massimo le nostre perdite, e se saremo bravi a puntare sugli esiti esatti potremo vincere quattro scommesse di fila, con un buon guadagno. E’ fondamentale scegliere attentamente le quote che vogliamo giocare e cercare di trovare un evento che sia circa a @2 per iniziare, come ad esempio un under/over o la favorita in un match.

Nella prima scommessa che andremo a fare punteremo 1 unità del nostro bankroll, e se si vincerà avremo un ricavo di 2 unità. In caso di perdita, si riparte da zero puntando nuovamente 1 unità su un altro evento. Dopo questo primo step, in caso di vincita andremo a scegliere una seconda scommessa, con quota sempre intorno al @2, minimo a @1,7 e questa volta punteremo tre unità. Se dovessimo vincere questa scommessa avremo un ricavo di 6 unità, e potremo continuare a giocare i prossimi due step senza avere grandi perdite. Andremo infatti a puntare nella terza scommessa soltanto 2 unità, mentre ne preleveremo 4 come vincita. Se questa terza scommessa ci porterà nuovamente al raddoppio potremo contare su 4 unità, alle quali ne aggiungeremo altre 2 prese dalla vincita precedente per l’ultimo step di questo metodo. Nella quarta scommessa giocheremo così ben 6 unità.

Il metodo 1326 ci permette di rischiare poco denaro: Andiamo a tirare così le somme delle nostre giocate. Se vinceremo anche la quarta scommessa si ricaveranno 12 unità di vincita, a fronte di perdite ben inferiori in caso di errori negli step precedenti. Infatti se avessimo perso la quarta scommessa ci saremmo ritrovati in pari, con 0 unità di passivo. Se invece l’errore capiterà nella terza, potremo ripartire dall’inizio con 2 unità di guadagno. Le perdite più rilevanti saranno solo in caso di errore all’ inizio, rispettivamente di 2 unità se perdiamo nel secondo step e di 1 unità se perdiamo subito la prima bet effettuata. La cosa interessante di questo sistema è che a fronte di una perdita massima di due unità, ci potrà esser un guadagno dodici in caso di quattro scommesse prese consecutivamente, limitando al massimo i rischi per il nostro bankroll. Ecco una tabella riassuntiva:

STEPPUNTATAVINCITAPERDITA
1 step1 unità2 unità-1 unità
2 step3 unità6 unità-2 unità
3 step2 unità4 unità+2 unità
4 step6 unità12 unità0 unità

Come vincere alle scommesse: La strategia di Kelly

Quando decidiamo di scommettere in singola su un evento è importante capire quanto giocare, per gestire al meglio il nostro bankroll. La formula di John L. Kelly ci viene in aiuto permettendoci di calcolare la percentuale del nostro capitale da investire.

Scommettere su quote singole abbiamo visto che può avere diversi vantaggi, ma è importante cambiare l’importo delle nostre giocate, in base alla fiducia che nutriamo su di esse e alla percentuale di successo che pensiamo possano avere. Per fare questo John L. Kelly nel 1956 ha sviluppato una formula matematica che ci può aiutare ad aumentare i nostri fondi nel lungo periodo. Cerchiamo allora di capire matematicamente il giusto importo da scommettere in relazione con la quota dei bookmakers.

La matematica può aiutarci nel mondo del Bet: Per ricavare il massimo da questa formula, dobbiamo stimare la probabilità reale di riuscita della nostra scommessa e qui entrerà in gioco la nostra abilità come pronosticatori. Oltre a questa probabilità che nella formula indicheremo con P è necessario conoscere anche la quota che il bookmakers ha dato al nostro evento che indicheremo con Q. Anche le quote infatti non sono altro che una percentuale di riuscita che i book immaginano. Ad esempio una quota @2 equivale al 50% che l’evento si realizzi, una quota @3 al 33% una @4 al 25% e così via. La formula di Kelly per ricavare la percentuale del nostro bankroll da giocare è la seguente: (Q x P-1) / (Q-1). Il risultato moltiplicato x 100 darà la percentuale del bankroll da giocare. Possiamo quindi scriverla in forma estesa così: {[(Quota x Probabilità/100)-1]/ (Quota-1) x100}

Probabilità stimata e quota sono fondamentali per la formula di Kelly

Facciamo un esempio in numeri per semplificare il concetto, e vedrete che tutto sarà chiaro. In un testa a testa tra due corridori la quota del corridore A è @2,10, mentre quella del corridore B è @1,70. Secondo noi invece la probabilità che vinca l’uno o l’altro corridore è del 50% essendo i due atleti per una serie di motivi equivalenti.

A questo punto scommettiamo sulla quota migliore (Q) di 2,10 e stimiamo una probabilità di vittoria dell corridore (P) del del 50%. Per sapere quanto giocare faremo questo calcolo utilizzando la formula di Kelly, dove la nostra probabilità del 50% è espressa con 0,5 (50%/100) e avremo: (2,1x 0,5 -1)/2,1-1= 0,0454. Moltiplichiamo per 100 e otteniamo la percentuale del nostro bankroll da puntare, che sarà 4,54%. Ovviamente cerchiamo di non andare mai a scommettere più del 5-8% del nostro bankroll per giocare sempre in sicurezza.

Conclusioni, si può vincere alle scommesse sportive?

In conclusione si può vincere con le scommesse sportive? Sicuramente si, ma come abbiamo spiegato, meglio evitare di giocare le schedine (se non per divertimento) e concentrarsi sulle scommesse in singola. Altra cosa fondamentale è la gestione del proprio capitale (il bankroll), e come abbiamo visto vi sono diversi sistemi e trucchi per gestirlo al meglio. Infine ricordiamo che per scommettere è necessario avere almeno 18 anni. Seguite sempre il buonsenso e non giocate senza criterio.

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