Come scegliere il gateway di pagamento giusto per il tuo e-commerce
La scelta del sistema di pagamento rappresenta una delle decisioni più strategiche per il successo di un negozio online, un fattore che incide direttamente sul tasso di conversione e sulla fiducia del cliente. Un’esperienza di checkout fluida, sicura e diversificata è fondamentale per trasformare un visitatore interessato in un acquirente pagante, riducendo al minimo il rischio di abbandono del carrello.
Nell’attuale panorama digitale, saturo di opzioni, individuare il gateway di pagamento più adatto al proprio modello di business richiede un’analisi attenta di costi, funzionalità e compatibilità tecnologica. La soluzione ideale non solo deve garantire transazioni sicure e veloci, ma deve anche allinearsi alle aspettative e alle abitudini di spesa del proprio pubblico di riferimento, offrendo i metodi di pagamento che i clienti conoscono e prediligono.
I criteri di valutazione: come scegliere e perché
La selezione di un partner per i pagamenti digitali deve basarsi su una serie di criteri fondamentali. Tra i più rilevanti figurano i costi di transazione, la semplicità di integrazione con la piattaforma e-commerce in uso, il livello di sicurezza offerto per la protezione dei dati sensibili e la qualità del servizio di assistenza clienti. Un altro aspetto dirimente è l’ampiezza delle opzioni di pagamento supportate, che dovrebbero includere carte di credito e debito dei principali circuiti, portafogli digitali e, a seconda del mercato, soluzioni locali o alternative come il Buy Now Pay Later (BNPL).
Inoltre, la diffusione e la riconoscibilità di un metodo di pagamento possono fungere da indicatore di affidabilità per l’utente finale: più un sistema è adottato da siti ad alto volume di traffico, maggiore è la percezione di sicurezza che esso trasmette. Pensiamo ad esempio ad Apple Pay, la cui implementazione diffusa in settori come quello dei casinò online, caratterizzati da elevati volumi di transazioni e da un’attenzione costante alla sicurezza, contribuisce a consolidarne la reputazione di strumento affidabile e accettato su larga scala.
Metodo di pagamento vs gateway
È cruciale distinguere tra metodo di pagamento e gateway di pagamento. Il primo è lo strumento che il cliente utilizza per pagare (es. una carta Visa, un account PayPal), mentre il secondo è l’infrastruttura tecnologica che autorizza e processa la transazione in modo sicuro, agendo da intermediario tra il sito dell’esercente e il circuito finanziario.
Esistono principalmente due tipologie di gateway: quelli ospitati, che reindirizzano l’utente su una pagina esterna per completare il pagamento (come la versione classica di PayPal), e quelli integrati (come Stripe), che mantengono l’utente all’interno del sito e-commerce per un’esperienza più omogenea. La scelta tra i due modelli dipende dalle priorità del business, che possono privilegiare la semplicità e la sicurezza delegata di una soluzione ospitata oppure il controllo totale sull’esperienza utente di un sistema integrato.
PayPal, il punto di riferimento
Tra i servizi più noti e utilizzati a livello globale spicca PayPal, che si distingue per la sua enorme base di utenti e la semplicità d’uso. Offre una soluzione rapida e riconosciuta che infonde fiducia nei consumatori, i quali possono pagare senza dover inserire ogni volta i dati della propria carta. Le commissioni per gli esercenti partono da circa il 2,59% più una quota fissa per transazione, variabili in base al volume e alla provenienza geografica.
PayPal ha arricchito la sua offerta con funzionalità come One Touch, che permette check-out quasi istantanei, e ha esteso il suo ecosistema attraverso l’acquisizione di Venmo, oltre a consentire transazioni con alcune criptovalute.
Stripe: personalizzazione e internazionalizzazione
Un altro colosso del settore è Stripe, particolarmente apprezzato da startup, aziende tecnologiche e business che richiedono un’elevata personalizzazione. La sua piattaforma è nota per le API potenti e ben documentate, che consentono un’integrazione profonda e su misura all’interno di qualsiasi sito o applicazione.
Stripe applica solitamente una commissione fissa del 2,9% + €0,30 per le transazioni con carte europee e offre un pacchetto completo di strumenti, tra cui Stripe Radar per la prevenzione avanzata delle frodi e il supporto per oltre 135 valute e metodi di pagamento locali, rendendolo una scelta eccellente per le aziende con ambizioni internazionali.
Soluzioni per piattaforme e grandi imprese: Shopify Payments e Adyen
Per chi utilizza la omonima piattaforma e-commerce, Shopify Payments rappresenta la soluzione più naturale e conveniente. Essendo il gateway nativo, l’integrazione è immediata e la gestione dei pagamenti avviene direttamente dal pannello di controllo di Shopify. Uno dei vantaggi principali è l’eliminazione delle commissioni di transazione aggiuntive che la piattaforma applica quando si utilizzano gateway di terze parti, con tariffe che partono dallo 0,6% a seconda del piano sottoscritto.
Per le grandi imprese e le multinazionali, Adyen si propone come una piattaforma unificata che gestisce l’intero flusso di pagamento (online, mobile e in-store) a livello globale. La sua struttura di costo, basata su una commissione di elaborazione fissa di €0,11 più una fee variabile a seconda del metodo di pagamento, è pensata per ottimizzare la gestione di volumi elevati di transazioni.
Altre opzioni da considerare: Braintree, Skrill e Worldpay
Il mercato offre numerose altre alternative valide. Braintree, un servizio di proprietà di PayPal, combina la semplicità di un’integrazione standard con funzionalità avanzate, applicando commissioni competitive come l’1.90% + €0.30 per transazione.
Skrill è un altro portafoglio digitale con una forte presenza internazionale, supportando oltre 40 valute e risultando particolarmente popolare in alcuni mercati e settori specifici. Worldpay, con la sua lunga storia nel settore dei pagamenti, offre una copertura globale impressionante, operando in circa 150 paesi e fornendo soluzioni adatte sia al mondo digitale che a quello fisico.
Lo scenario del panorama italiano
Il contesto italiano, secondo i dati dell’Osservatorio eCommerce B2c del Politecnico di Milano, mostra una chiara preferenza per le carte di credito e debito, che rappresentano il 62% del valore delle transazioni online. Seguono i portafogli digitali come PayPal, che si attestano al 33%. Metodi più tradizionali come il bonifico bancario e il contrassegno mantengono una quota marginale, pari al 2% ciascuno.
Questi dati evidenziano l’importanza di offrire le opzioni più diffuse, ma anche la necessità di considerare metodi di pagamento locali e di nicchia, come quelli offerti da player italiani come XPay di Nexi, o portafogli digitali come Amazon Pay. In forte crescita sono anche le soluzioni BNPL (Buy Now, Pay Later), con servizi come Klarna, Scalapay e Pagolight che stanno diventando un fattore di scelta per una fetta crescente di consumatori.
I costi da considerare
Quando si valuta un gateway, è essenziale analizzare la struttura completa dei costi, che non si limita alla sola commissione percentuale sulla transazione. Occorre considerare eventuali costi di setup iniziale, canoni mensili di manutenzione, commissioni per la conversione di valuta in caso di vendite internazionali e le penali applicate in caso di chargeback, ovvero la contestazione di un addebito da parte del cliente. Un’analisi trasparente di tutte queste voci di spesa è indispensabile per calcolare il reale costo del servizio ed evitare sorprese.
In conclusione, non esiste un servizio di pagamento universalmente migliore, ma quello più adeguato alle specifiche esigenze di un e-commerce. La scelta finale dovrebbe scaturire da un’attenta valutazione di quattro elementi chiave: il pubblico di riferimento e le sue abitudini di pagamento, il volume di transazioni previsto che può influenzare le condizioni contrattuali, la piena compatibilità tecnica con la propria piattaforma di vendita e, non da ultimo, l’affidabilità e la reattività del supporto clienti offerto dal provider. Investire tempo in questa analisi significa costruire una base solida per un’esperienza di acquisto positiva e per la crescita sostenibile del proprio business online.
COMMENTI RECENTI