Brembo azioni e quotazione in borsa del titolo: grafico e prezzo

Prima di vedere se conviene investire in azioni Brembo, e la loro analisi delle quotazioni e del prezzo, è giusto avere qualche cenno storico sull’ azienda. Brembo è una S.p.A. nata negli anni ’60 in Lombardia e rigorosamente quotata alla Borsa di Milano. Essa opera nell’ambito della produzione di impianti frenanti sia per le auto che per i motocicli. Una cosa è certa: i prodotti creati da questa azienda sono tutti qualitativamente molto elevati. La sede della Brembo è a Stezzano e, per il momento, gli impiegati sono circa 6.700. Il fatturato medio, invece, è di 1 milione e 800 mila euro. L’utile netto, invece, arriva a quota 129 milioni di euro all’anno. Tra le altre cose, è utile fare presente che proprio Brembo è alla costante ricerca di personale. Gli obiettivi da raggiungere, infatti, sono ogni anno più ambiziosi e, dunque, è quanto mai necessario avere forza lavoro sempre nuova e pronta a rispondere ad ogni esigenza del mercato. Brembo, dunque, attualmente cerca giovani neo-laureati da formare e rendere dei veri e propri professionisti. Ciò non può che non far sperare per il futuro. Ma conviene o no investire in Brembo? Ecco alcune informazioni che potrebbero rivelarsi molto utili.

Quotazioni e prezzo delle azioni Brembo

Prima di scendere nel dettaglio, è quanto mai necessario fare presente che nel 2015 Brembo ha ottenuto ricavi pari a 2.073,2 milioni di euro. Rispetto al 2014 l’incremento è stato addirittura del 15%. In buona sostanza, proprio nel 2015 è stata registrata un’ottima crescita sia dei ricavi che dei cosiddetti margini. Proprio il margine operativo, ad esempio, ha toccato quota 359,9 milioni di euro e l’incremento è stato del 28,6%. Il margine operativo netto, invece, è stato di 251,3 milioni di euro e l’aumento questa volta è stato del 40,8%. In ultimo, l’utile netto è stato di 184 milioni e l’aumento è stato del 42,5%. Gli analisti della banca IMI hanno deciso di incrementare il prezzo cosiddetto obiettivo su Brembo di 2,50 euro. Da 55 euro, infatti, si è passati a 57,5 euro.

Tale aumento è legato a doppio filo alle stime positive per il prossimo biennio. Stando alle previsioni, infatti, pare proprio che esse siano in netto miglioramento. Il consiglio, pertanto, è di continuare ad accumulare le proprie azioni Brembo. Tra le altre cose, secondo gli analisti di banca IMI Brembo nel 2016 potrebbe addirittura chiudere con un utile netto di ben 210,1 milion di euro. L’utile ad singola azione, pertanto, sarebbe di 3,1 euro. Senza alcun dubbio, dunque, gli investitori devono concentrarsi proprio si questo titolo che, oltre ad essere inequivocabilmente vantaggioso, appare solido e stabile anche nel lungo periodo. Per aggiornamenti sulle quotazioni in tempo reale potete cliccare qui e accedere sul sito yahoo finance.

Analisi primo trimestre dell’anno: grafico e prezzi Brembo

I risultati del primo trimestre hanno spinto Mediobanca ad aumentare di ben 8 euro il cosiddetto target price su Brembo. Esso, infatti, è passato da 48 a 56 euro. Gli addetti ai lavori hanno addirittura sancito il passaggio da Neutrale a Outperform. In buona sostanza, dunque, di stima che Brembo nel corso dell’anno farà ancora meglio della media del mercato. Anche gli analisti di Cheuvreux hanno innalzato il prezzo obiettivo e lo hanno passato da 46 euro a 50 euro. Equita SIM lo ha innalzato da 52 euro a 56 euro e, come banca IMI, ha suggerito di acquistare le azioni. Brembo è stata letteralmente promossa a pieni voti, infine, anche da banca Akros che ha alzato il prezzo obiettivo da 44 euro a 52,5 euro. Anche in questo caso, il consiglio è stato, quindi, di acquistare azioni Brembo. In buona sostanza, Brembo appare un titolo decisamente molto interessante sul quale investire sia a breve che a lungo termine. Non resta che attendere, pertanto, i risultati di fine anno per capire se le stime sono state troppo ottimistiche o se, invece, acquistare è risultato davvero molto conveniente.

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