Aprire un’Agenzia Immobiliare e Diventare Agente Immobiliare: prospettive e opinioni

Il “mattone” è un investimento sicuro non solo per chi deve puntare su un bene, ma anche per chi deve scegliere un’attività professionale. Sono davvero numerose le storie di successo di chi ha deciso di diventare un agente immobiliare. Capiamo quindi meglio chi è, cosa fa, che connotati dovrebbe avere il perfetto agente immobiliare, per spostarci poi sui vari step da percorrere per dare avvio alla propria carriera e magari aprire un’agenzia immobiliare che abbia prospettive interessanti.

Come diventare agente immobiliare e cosa fa

Senza entrare nei tecnicismi presenti negli artt. 1754 e 1765del Codice Civile, è possibile definire l’agente immobiliare come un soggetto che funge da mediatore del mercato immobiliare, favorendo l’incontro tra venditore e acquirente e sbrigando tutte le pratiche connesse allo scambio dell’immobile propriamente inteso. Un supporto di questo tipo viene pagato attraverso una provvigione che, a seconda dei casi, può essere richiesta all’acquirente, al venditore o ad entrambi e viene calcolata in percentuale rispetto all’importo oggetto dello scambio. L’accesso a questa professione è subordinato alla partecipazione a corsi specifici della durata di 200 euro. Ne esistono diversi organizzati dalle regioni di residenza, dalla CCIAA o dalla Camera di Commercio. Frequentato il corso e superato il relativo esame alla Camera di Commercio, bisognerà iscriversi al Registro delle Imprese.

Ricordiamo poi che il soggetto per svolgere questa attività di agente immobiliare dovrà essere maggiorenne, avere cittadinanza italiana o europea o comunque permesso di soggiorno; non avere in essere iter di fallimento o carichi penali e essere almeno in possesso di diploma di scuola media secondaria. Su questi requisiti, insomma, è possibile lavorare ma ce ne sono altri che è bene tenere in debita considerazione: il proprio carattere. L’agente immobiliare è fondamentalmente un venditore e deve quindi avere ottime competenze relazionali e persuasive, deve anche essere in grado di gestire stress, ritardi, cambi repentini di idee dei vari cliente e problematiche quotidiane. Se siete scontrosi o semplicemente non vi piace avere a che fare con la gente, sarebbe meglio cercare altri sbocchi.

Come aprire un agenzia immobiliare e se conviene

Se pensate di avere tutte le carte in regola per svolgere questa attività, potete iniziare a pensare alla vostra attività imprenditoriale vera e propria. La prima cosa da fare è richiedere partita IVA, iscrizione ad INPS e Camera di Commercio, assicurazione per rischi professionali. In questo momento, bisogna avere già ben chiaro quello che sarà il proprio business.

Ricordiamo infatti che le agenzie immobiliari possono essere dedite solo alla vendita di case o alla vendita e all’affitto. Questa seconda ipotesi caratterizza in particolare le zone altamente turistiche, mentre un’altra categoria racchiude le vendite effettuate per conto del costruttore (in zone quindi di nuova costruzione o di espansione). Alla luce di questo, è possibile identificare agenzie immobiliari che si occupano di affitti stagionali, di affitto a lungo periodo, di vendita di immobili su carta (quindi ancora allo stato di cantiere), di attività commerciali, di terreni agricoli, di terreni agricoli edificabili. Come intuibile ogni attività ha delle caratteristiche specifiche per questo motivo al di là del corso, sarà comunque necessaria una formazione continua e costante.

In ogni caso, particolare attenzione dovrà essere dedicata alla selezione del locale. Una struttura che si colloca in una zona di passeggio ha piùù possibilità di essere vista, ma è bene fare in modo che la struttura abbia anche un parcheggio comodo. Se non avete una struttura di vostra proprietà e non avete la possibilità al momento di affittarla, potete anche pensare di affittare una stanza in uno studio di servizi. In ogni caso, sarà fondamentale farvi conoscere ed entrare in relazione con il pubblico utilizzando le diverse strategie di marketing. Un sito internet (anche molto basic), spazi pubblicitari sui mdia locali, collaborazioni con piccoli eventi possono essere davvero utili e determinanti per farsi conoscere. Si tratta di investimenti che possono davvero fare la differenza e determinare il vostro successo.

Quanto si guadagna con un’agenzia immobiliare? Conviene diventare agente immobiliare

Ma veniamo al punto che forse più interessa in questo momento chi ha letto fin qui questo articolo. Quanto si guadagna con un’agenzia immobiliare? La domanda è destinata a rimanere senza una risposta certa, dal momento che gli introiti sono direttamente correlati alle transazioni che si gestiscono e dunque alla bravura (e alla fortuna) dell’agente stesso. Certo è che il calo nei costi medi per le transazioni del mercato immobiliare ha inciso negativamente in alcuni casi, ma in generale la professione garantisce comunque discreti guadagni a fronte di investimenti tutto sommato ridotti.

Quanto costa aprire un’agenzia immobiliare  da zero o in franchising?

I costi iniziali di avvio, infatti, oltre a quelli legati alla formazione, sono da individuare nell’affitto del locale e nelle azioni di pubblicità/ comunicazione iniziale. Un eventuale collaboratore potrebbe non essere necessario nella fase iniziale. Se avete un budget iniziale più alto da investire, ma volete avere formazione e supporto, potete affidarvi ad uno dei numerosi franchising disponibili sul territorio. Le caratteristiche e i servizi offerti cambiano in base al marchio selezionato, in generale è possibile affermare che a fronte del saldo di una fee di ingresso, in franchiser viene supportato nella fase di analisi del mercato, individuazione della migliore location, formazione di settore, arredamento del locale, gestione dei vari step burocratici.

Si dimezzano quindi in maniera davvero importante le varie azioni da seguire, le informazioni da recuperare il giro e la formazione sulle varie legislazioni. Allo stesso modo, la possibilità di affidarsi e affiancarsi ad un marchio noto prmette di raggiungere un target di riferimento piuttosto ampio, che ci percepirà come più affidabili. Se dunque la disponibilità economica ve lo consente, il franchising è una ottima opportunità. Se optate per questa soluzione, ricordate di leggere con cua le diverse condizioni e cosa sia o meno incluso nel pacchetto che l’azienda stessa propone.

Alla luce di quanto evidenziato, concludiamo dicendo che aprire un agenzia immobiliare si tratta di una attività senza dubbio profittevole solo se gestita con passione e con dedizione. L’agente immobiliare è di fatto un libero professionista, e come tale deve impegnarsi ad ottimizzare costi, spazio, tempi, necessità del cliente. Nell’intraprendere questa strada, ricordate che il mondo dell’online può darvi una grossa mano non solo a reperire le informazioni che vi servono, ma anche a farvi conoscere nella vostra nuova professione.

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