Aprire partita iva in Inghilterra conviene?

Aprire partita iva in Inghilterra conviene, e perché? Quali sono i presupposti per avventurarsi in un’attività imprenditoriale all’estero? Questi sono i dubbi che affollano la mente delle persone, che spinte da un pizzico di estro e creatività, guardano al loro futuro fuori dai confini del proprio Paese, per avventurarsi nella bella e affascinante Inghilterra. Stando ai dati raccolti dalle agenzie, negli ultimi anni si è registrato un andamento emigratorio importante verso il Regno della Regina Elisabetta. Sono, difatti, in aumento i cittadini italiani che annualmente vanno in trasferta in Inghilterra alla ricerca di un futuro economico più stabile. Ma perchè aprire partita iva in Inghilterra conviene? La burocrazia inglese è molto più semplice e meno complicata di quella italiana, bastano davvero poche ore per intraprendere un’attività, aprire una partita iva e divenire imprenditori ingleso.

Aprire partita iva in Inghilterra conviene? Cos’è una Ltd?

Aprire partita iva in Inghilterra conviene e cosa bisogna fare? Sicuramente la prima cosa da fare è appropriarsi della lingua inglese, essere in grado di comprendere il linguaggio e saperlo parlare in modo comprensivo, questa è una clausola importante per chi intende stabilirsi in Inghilterra. Secondo punto fondamentale: i costi sono agevoli e il capitale da investire è quasi nullo e comunque non comporta un importante investimento in denaro. Oggi, aprire partita iva in Inghilterra conviene grazie alle norme del diritto societario internazionale che devono essere rispettate in ogni parte, è possibile aprire un’impresa anche senza l’obbligo della residenza in quel determinato paese, questo grazie all’Unione Europea e all’abbattimento delle frontiere che hanno reso più morbidi e fattibili i rapporti tra i paese europei.

Quando si valuta se aprire partita iva in Inghilterra conviene bisogna conoscere le diverse forme societarie. La formula più usata sul suolo inglese riguardo a una possibile creazione di un’impresa è la Ltd, quella che noi conosciamo come SRL. Per questo genere di attività spesso non è nemmeno necessario aprire partita iva in Inghilterra, il capitale sociale iniziale può essere anche di 100 sterline. La procedura è semplice e si può fare anche tramite il web, basta compilare bene e in ogni parte il modulo presente sul sito HMRC, il sito corrispettivo all’agenzia delle entrate. Non vi sono spese onerose da pagare per l’avvio della vostra impresa, passano diversi mesi, circa 21, prima di cominciare a versare le tasse, non avete necessità di rivolgervi a un notaio e non è indispensabile avere un commercialista. Ma aprire una partita iva in Inghilterra conviene non solo in fase di costituzione. Infatti, se non si raggiunge un determinato fatturato, di  circa 79mila sterline, non è obbligatorio aprire la partita iva per una Ltd, questo è un passaggio che avviene successivamente, con un incremento importante delle vendite dell’azienda.

Aprire partita iva in Inghilterra conviene. Ecco le conclusioni

In conclusione possiamo dire che aprire partita iva in Inghilterra conviene se hai un buon progetto su cui lavorare, presumendo un andamento di azienda già avviato in precedenza (per il quale non era previsto l’obbligo di registrazione per partita iva) capace di rendere un buon fatturato, magari in aumento e in previsione di un futuro economico redditizio.
Inoltre, prima di valutare se aprire o meno una partita iva in Inghilterra è bene approfondire le proprie conoscenze sul reato di esterovestizione, nel quale è facile incappare.

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