Come aprire una libreria: consigli per avere successo, conviene ancora?

Sono molti coloro che amano la lettura e il cui sogno è quello di aprire una libreria. L’idea di passare le giornate immersi tra migliaia di pagine e di lettori in questo caso è allettante. Spinti da queste certezze, sono molti i soggetti che nel corso degli anni hanno intrapreso la professione di libraio. Vediamo meglio quali requisiti è necessario avere e cosa bisogna sapere per addentrarsi in questo settore e proviamo a darvi alcuni consigli per avere successo se volete aprire una libreria. Si tratta di una nicchia di mercato interessante e divertente ma che, soprattutto in questo periodo, appare irta di ostacoli.

Conviene aprire una libreria?

Il primo punto da chiarire è se sia o meno conveniente aprire una libreria nel 2017. La nostra società è purtroppo fondata su web, social e tv e sempre meno è il tempo dedicato alla lettura su libro tradizionale. Allo stesso modo, il tempo speso online fa in modo che i soggetti siano più orientati verso gli acquisti su web. Capita così che anche chi legge si rivolga ai vari siti specializzati, piuttosto che alle librerie fisiche. La guerra su questi due fronti ha due vincitori: da un lato infatti i siti offrono spedizioni veloci e risparmio notevole. Dall’altro le librerie regalano un’emozione e un’esperienza. L’odore della carta stampata, la possibilità di sfogliare le pagine restano infatti sensazioni impareggiabili.

Nonostante questo, l’avvento del web e dei siti che vendono libri a prezzo stracciati, ha determinato la chiusura di molte librerie. Parallelamente tante sono le librerie che aprono ancora e che tengono testa a questo mondo sempre più digitale con servizi innovativi e personalizzati. Ciononostante, è comunque importante considerare che i margini garantiti non sono elevati e quindi difficilmente si diventa ricchi con questa attività. Il segreto è quello di porsi come punto di riferimento per i lettori che comunque esistono e sono alla ricerca costante di novità. Catturare la loro attenzione, fidelizzarli e perchè no educarli a leggere sempre di più. In quest’ottica il libraio diventa un amico, un venditore di emozioni che suggerisce al lettore il testo migliore per lui.

Come aprire una libreria? consigli utili e costi

Come aprire una libreria? Capiamo a questo punto quali siano i fattori da tenere in considerazione. La prima scelta è relativa alla tipologia di negozio da aprire. E’ possibile infatti optare per una libreria indipendente o per una in franchising. La prima vi darà l’onore e l’onere di organizzare da soli spazi e assortimento. Affidarsi ad un marchio del franchising dà invece la possibilità di ottenere un supporto a 360 gradi, con costi e condizioni che dipendono dal marchio selezionato. In entrambi i casi bisognerà valutare con attenzione la zona in cui collocarsi. Le zone ad alta pedonabilità sono senza dubbio quelle più efficaci, così come le gallerie dei centri commerciali. Si tratta purtroppo però anche delle zone più care, è dunque necessario lavorare bene su ricerca e contrattazione per trovare i canoni di affitto migliori. Tra le spese fisse, oltre all’affitto, bisognerà considerare anche il software gestionale. Esso permetterà di gestire inventario, entrate ed uscite, oltre che ordini e prenotazioni dei titoli. Si tratta di uno strumento fondamentale visto il numero importante di titoli che probabilmente vi troverete a gestire.

E’ bene individuare da subito il vostro fornitore. Potete a tale fine appoggiarvi ad un distributore o ad un grossista. Nel primo caso avete costi leggermente più alti a volte, la possibilità di contare su un ampio catalogo. A tal proposito, evidenziamo come sia possibile in alcuni casi concentrarsi su uno specifico settore. Esistono infatti libreria specializzate e specialistiche. Un esempio è rappresentato da quelle religiose, ma ne esistono anche di specifiche su temi gialli, noir, romantici. In questo caso viene ristretto il target di riferimento, ma si ha la possibilità di offrire chicche e rarità ai propri appassionati lettori. E’ bene considerare che questi shop solitamente propongono anche edizioni da collezione e a tiratura limitata. Prodotti di questo tipo garantiscono ricavi più importanti, ma necessitano di maggior lavoro in fase di reperimento pezzi.

Le spese di avvio attività, considerata anche la necessità di aprire una partita Iva, risultano essere importanti, quindi sarà fondamentale disporre di un buon capitale da investire, o in alternativa avere accesso a linee di prestito. Valutate anche la possibilità di mettervi in affari con un socio. In questo modo potrete fondere capitali, competenze, conoscenze e tempo per un obiettivo comune.

Aprire una libreria e avere successo, alcuni consigli sulla comunicazione

Forte è la tendenza di unire alla vera e propria libreria uno spazio multifunzionale. Capita così sempre più spesso di trovare un bar, una zona gadget o altro. Qualora la vostra intenzione sia questa ricordate di inserire questa possibilità nello statuto iniziale. Un altro interessante aspetto è relativo alla comunicazione e ai servizi aggiuntivi. Grazie alla diffusione del social network è ormai possibile raggiungere target molto ampi. Oltre a raggiungere nuovi potenziali clienti. Il consiglio è quello di dare un valore aggiunto al vostro spazio rendendolo anche un luogo di formazione di condivisione. News, recensioni, scambi di opinioni possono essere molto utili per attirare il pubblico a voi e per indirizzarlo nei prossimi acquisti. Simili obiettivi si raggiungono di fatto con incontri letterari ed eventi simili. Si tratta di action che hanno una duplice valenza: da un lato infatti formano e diffondono cultura, dall’altro incentivano gli acquisti e formano nuovi lettori.

Alla luce di quanto espresso, emerge una sola considerazione: si diventa librai e si può aprire una libreria solo ed esclusivamente per vocazione! Se non amate la lettura o chi legge può essere davvero pesante e noioso fare questo lavoro. Esistono poi diverse scuole per librai che hanno come mission quella di formare dei professionisti del settore. Verificate le proposte nel vostro territorio e fissate un appuntamento per capire meglio intorno a cosa verte il percorso di formazione. Per comprendere meglio l’attività, poi, il consiglio è quello di scambiare qualche parola con chi questa professione la svolge già. Cercate di ascoltare in maniera oggettiva, senza farvi spaventare dallo stress o dalla stanchezza. Se ne avete la possibilità provate addirittura a trascorrere del tempo in libreria, in modo da respirare pienamente l’atmosfera e il lavoro da gestire.

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