SACE e Intesa San Paolo per la crescita sostenibile

SACE e Intesa San Paolo hanno avviato un importante nuovo progetto congiuntamente, per il rilancio dell’agenzia SAVNO. In sostanza Intesa San Paolo ha offerto i fondi, mentre SACE ha garantito il prestito. SAVNO è un acronimo che sta per Servizi Ambientali Veneto Nord Orientale; negli ultimi anni infatti Intesa San Paolo sta offrendo finanziamenti agevolati alle imprese che intendono implementare la propria sostenibilità.

Il piano di SAVNO

Ormai negli ultimi tempi le richieste di una maggiore sostenibilità si avvertono da più parti, rappresentano quindi un’importante spinta per molte imprese. In questo caso stiamo parlando di un gestore di servizi che si occupa dei rifiuti solidi urbani per oltre 40 comuni nella Provincia di Treviso. In questo settore le questioni riguardanti la sostenibilità sono particolarmente sentite e da più parti si avverte la necessità di effettuare maggiori investimenti in tal senso. L’investimento previsto da SAVNO consentirà di migliorare la sostenibilità dell’impesa sotto diversi punti di vista, secondo i criteri ESG (environmental, social e governante). In particolare l’intenzione è quella di ammodernare i centri di raccolta dei rifiuti e di realizzarne di nuovi; inoltre l’azienda acquisterà nuovi autocarri, per ottenere un’intera flotta alimentata a biometano. Intesa San Paolo ha messo sul piatto un finanziamento da 4 milioni di euro, mentre SACE offre le garanzie finanziarie per imprese sostenibili.

Cosa fa SACE

SACE è una società che si occupa di sostenere le imprese italiane nel loro sviluppo. Lo fa offrendo soluzioni in particolare per quanto riguarda le garanzie alle aziende in fase di richiesta di un finanziamento. SACE è appoggiata dallo Stato italiano, che si configura come ulteriore contro garante per tutti i finanziamenti in cui è coinvolta SACE. All’atto pratico l’imprenditore può richiedere un prestito con garanzie da parte di SACE al proprio intermediario di fiducia; questi dovrà verificare che la singola azienda possieda i requisiti necessari per poter ottenere le garanzie di SACE, inserendo la richiesta di finanziamento sull’apposito sito disponibile in rete.

Questo tipo di iter consente alle imprese di accedere con maggiore facilità a finanziamenti e linee di credito; l’intento è quello di supportare la crescita in Italia e all’estero, sia per le aziende della green economy, sia per tutte quelle realtà che si trovano a dover fronteggiare problemi correlati alla crisi, alla pandemia del recente passato e all’aumento dei costi dell’energia.

La proposta di Intesa San Paolo

In questo frangente, in cui la crisi economica è a un passo, è importante che una realtà come Intesa San Paolo si impegni concretamente per le imprese italiane. In questo caso favorisce direttamente lo sviluppo di un’economia sostenibile, nell’ambito specifico della raccolta dei rifiuti urbani in Italia. Il finanziamento concesso a SAVNO è quindi direttamente correlato a investimenti da parte dell’azienda per il miglioramento dei criteri ESG.

Si tratta in particolare di un finanziamento a medio-lungo termine denominato s-Loan, disponibile anche per altre imprese che intendono rivolgersi verso una maggiore sostenibilità. Come possiamo leggere anche sulla pagina dell’istituto di credito, entro il 2026 Intesa San Paolo programma finanziamenti per oltre 400 miliardi di euro, dei quali 120 destinati alle Piccole e Medie Imprese, per contribuire alla ripresa economica italiana, seguendo gli obiettivi del PNRR.

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