Testamento olografo: modello, fac simile, esempio per non sbagliare

Non è raro sentir parlare di testamento olografo. Ma a che cosa si fa riferimento con precisione quando si ricorre a tale espressione? Il testamento olografo è il metodo più facile grazie al quale è possibile esprimere le proprie volontà. In buona sostanza, il testamento olografo non necessita la firma di un notaio. In ogni caso, è necessario che il testamento rispetti determinati requisiti stabiliti dalla legge. Il testamento olografo, ad esempio, deve essere interamente scritto a mano da colui che intende esprimere le proprie volontà. Sono molte le cose da sapere quando si decide di fare da soli il testamento, vediamo allora  quali sono i requisiti fondamentali del testamento olografo, un modello e un fac simile di esempio per non sbagliare.

Testamento olografo: i requisiti, quanto costa?

Per dirsi valido, il testamento olografo deve essere autografo, deve riportare la data e deve essere sottoscritto. Il testamento olografo, pertanto, deve essere scritto in ogni sua parte dal testatore, ivi compresa la data. Il testatore, pertanto, non può ricorrere a mezzi meccanici né, tanto meno, all’aiuto di terzi. Piuttosto controverso, però, è l’aspetto relativo all’aiuto da parte di terzi nel caso in cui il testatore non sia in grado di scrivere. Tale testamento può essere scritto con ogni genere di mezzo e su tutte le tipologie di supporto. Nel testamento olografo possono essere anche inseriti segni geometrici purché siano chiari. Addirittura, il testamento olografo può essere scritto anche in dialetto o in una lingua cosiddetta morta a patto la lingua scelta sia conosciuta dal testatore. Infine, il testamento olografo deve essere redatto seguendo lo schema di una lettera. Anche la data deve seguire un determinato schema. Essa, infatti, deve contenere il giorno, il mese e l’anno. Proprio la data è fondamentale per cristallizzare il momento in cui è stato scritto il testamento.

Testamento OlograficoMa perché è così importante sapere quando è stato scritto il testamento olografico? Nel caso in cui vi sia più di un testamento, grazie alla data è possibile stabilire quali sono effettivamente le ultime volontà del testatore. Riguardo alla data, non vi sono indicazioni precise in merito alla collocazione. Ad essere essenziale è anche la firma che, ovviamente, deve essere effettuata di proprio pugno. La sottoscrizione non deve essere effettuata necessariamente con il nome ed il cognome. Al contrario, è possibile siglare il testamento olografo anche con uno pseudonimo o, addirittura, una sigla. Per chi non lo sapesse, il testamento olografo, rispetto agli altri metodi con cui esprimere la propria volontà è il meno costoso, ma il più rischioso. Tale testamento, infatti, può essere custodito in casa e, dunque, non è da escludere qualche eventuale modifica da parte di eventuali malintenzionati. In ogni caso, anche il testamento olografo può essere depositato da un notaio. In tal caso, è necessario mettere in preventivo una spesa di non più di 500 euro. Una valida alternativa è rappresentata anche dalle cassette di sicurezza delle banche, decisamente più economiche ma ugualmente affidabili.

Come scrivere un testamento olografo: esempio e fac simile

Siete curiosi di capire come si scrive un testamento olografo? Di seguito troverete un esempio che, senza alcun dubbio, vi chiarirà non poco le idee e che potrete ricalcare per farne uno vostro:

Io sottoscritta Maria Rossi, nel pieno possesso delle mie facoltà mentali, nomino mio erede universale del mio patrimonio il mio  unico figlio Luca, disponendo che alla mia morte tutti i beni mobili ed immobili di mia proprietà vadano a lui.

Roma, 03 aprile 2016

Maria Rossi

Insomma, come avrete capito, scrivere un testamento olografo non è affatto complicato. L’importante è tenere conto di alcuni aspetti molti importante che, se non conformi alle disposizioni di legge, potrebbero compromettere la validità del testamento. Una cosa importante da sottolineare riguarda il fatto che il testamento è modificabile e, addirittura, revocabile fino all’ultimo istante di vita di colui che intende esprimere le sue ultime volontà.

Testamento Olografico, modello e errori più comuni da evitare

Vi abbiamo fatto vedere un modello di Testamento, ora prima di salutarci vogliamo ricordarvi gli errori più comuni che non devono esser fatti durante la sottoscrizione, pena l’invalidità del testamento. Abbiamo detto che deve esserci la data formata da giorno, mese e anno, e che tutto il testo deve esser scritto a mano, compresa la firma al fondo. Ricordatevi anche che non è valido un testamento congiunto, di conseguenza due persone non possono fare un unico atto. Importante anche il fatto che scrivere il testo a macchina o pc e poi firmarlo a mano, renderà comunque invalido il testamento olografico. Se l’articolo è stato di vostro gradimento potete mettere un mi piace sulla nostra pagina facebook,  e aiutarci a crescere! Grazie!

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