Tenaris azioni e quotazione: notizie e previsioni andamento

Oggi vi proponiamo un analisi delle azioni Tenaris, con la loro quotazione e le previsioni sull’andamento futuro del titolo quotato in borsa. Stando alle previsioni degli analisti, pare proprio che nel prossimo periodo tornerà a palesarsi una crescita notevole. Scendendo più nel dettaglio, sembra che i primi riscontri si avranno già entro due anni. In ogni caso, i mercati risultano essere ancora molto instabili a causa di un pessimismo latente ma pur sempre presente. Ma cosa è successo al titolo Tenaris? A tale riguardo, è opportuno fare presente che nell’ultimo periodo le previsioni sono state riviste a ribasso per un periodo di circa 24 mesi. In ogni caso, per quanto riguarda il lungo periodo, Tenaris rimane un buon titolo su cui investire. Questo titolo, infatti, viene scambiato a circa 12 euro e, pertanto, a 30 punti percentuali in meno del fair value che corrisponde a circa 17 euro.

Azioni Tenaris: previsioni e andamento per il prossimo periodo

Stando a quanto riporta Wikipedia, “Tenaris S.A. è il maggior produttore e fornitore a livello globale di tubi e servizi per l’esplorazione e la produzione di petrolio e gas”. Il trend negativo del petrolio ha portato con sé una cospicua diminuzione dei progetti relativi alla perforazione elaborati dalle compagnie. I dati parlano di una diminuzione di circa 40 dollari al barile. Se, infatti, nel mese di ottobre un barile valeva 90 dollari, oggi ne vale solo 50. Tale dato non può che influire negativamente anche sul fatturato e sulle quotazioni di Tenaris, uno degli anelli più importanti di questa catena. Come anticipato poco sopra, le stime di lungo periodo lasciano ben sperare. Che all’orizzonte ci sia una consistente ripresa? Pare proprio di sì. A questo punto, per verificare tali ipotesi non resta altro che attendere.

Quotazioni Tenaris, previsioni  e notizie

In merito alle azioni Tenaris, gli analisti per formulare ipotesi e previsioni si basano essenzialmente sul valore del barile. Nel prossimo periodo, pare proprio che il prezzo del petrolio sia destinato nuovamente a salire ed a raggiungere quota 90/100 dollari al barile. La conseguenza naturale non può che non essere una drastica ripresa del fatturato già dalla fine di quest’anno. Nei prossimi mesi e, addirittura, nei prossimi anni, i progetti grazie ai quali avviare progetti di perforazione cosiddetta off-shore sembrano destinati a salire. Ovviamente, per le quotazioni di Tenaris questo non può che essere un dato particolarmente confortante. Le prossime trivellazioni, infatti, potrebbero vedere protagonista proprio questa azienda che potrà fornire tubazioni addirittura quattro volte più grandi delle tradizionali. La crescita stimata è di circa 10 punti percentuali in più rispetto agli attuali.

Azioni e quotazioni tenaris, andamento fino al 2018 in crescita?

Tra il 2016 ed il 2018, inoltre, l’EBIT salirà al 25% rispetto all’attuale 18%. E per quanto riguarda il cosiddetto livello di profittabilità? Anche in questo casi, si tratta di un dato molto positivo e decisamente superiore rispetto a quello dei concorrenti. Il vantaggio competitivo, pertanto, è a dir poco indubbio. Una cosa è certa: la spesa da sostenere per le tubature in acciaio non rappresenterà un quantitativo cospicuo dei costi delle trivellazioni ma il fatto che i progetti possano fallire da in modo che le compagnie petrolifere non cambino partner dopo aver constatato l’affidabilità di uno specifico fornitore. In buona sostanza, i costi cosiddetti di switch rivestono un ruolo decisamente molto importante per il successo di un’azienda che in questo settore ha un’ottima reputazione.

Di seguito, qui a fianco,  vi riportiamo il grafico degli ultimi sei mesi delle quotazioni Azioni Tenaristenaris, da marzo a settembre 2016, e potrete notare il trend rialzista. Tutti i prodotti di Tenaris, infatti, sono a dir poco ottimi e garantiscono ai clienti numerose garanzie. In buona sostanza, è possibile affermare che, nel prossimo periodo, investire in azioni Tenaris si rivelerà vantaggioso. Non resta altro da fare, dunque, che attendere un ennesimo aumento del costo al barile al fine di riuscire a poter giovare di un’effettiva ripresa del mercato e, perché no, di una stabilizzazione dei prezzi. A fare la differenza è il fatto che Tenaris è una vera e propria garanzia per i committenti e, dunque, non può che rappresentare un investimento sicuro.

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