ETF, cosa sono?

ETF è l’acronimo attraverso il quale si identifica un particolare tipo di strumento finanziario, in dettaglio si tratta di una tipologia di fondo d’investimento o Sicav con alcune caratteristiche fondamentali: è negoziabile in borsa come un’azione, ha come obiettivo quello di replicare un indice al quale si riferisce (benchmark) attraverso una gestione passiva.

ETF = Exchange Traded Fund

Dunque, gli ETF sono semplicemente dei fondi d’investimento le cui azioni possono essere negoziate sul mercato azionario. Le caratteristiche e le proprietà di questi fondi, infatti, sono del tutto simili a quelle di un qualsiasi titolo è possibile in ogni momento della seduta di borsa, comprare o vendere ETF al prezzo corrente di mercato.

Per quanto attiene alla natura degli indici sottostanti un ETF questi possono avere diversa natura. Possono essere legati ad indici azionari, obbligazionari, geografici o settoriali. Attualmente esistono oltre 300 ETF ma il loro numero aumenta di anno in anno.
A differenza di un fondo comune d’investimento, gli ETF offrono un elevato grado di trasparenza e di flessibilità. Infatti, le azioni che costituiscono gli ETF hanno la stessa distribuzione e lo stesso peso di quelle dell’indice di riferimento e questo permette all’investitore di conoscere la precisa composizione del portafoglio acquisito e del suo esatto valore in qualsiasi momento della giornata, grazie alla loro quotazione in tempo reale.

Uno dei principali vantaggi del tenere gli ETF nel proprio portafoglio è quello di avere una discreta diversificazione dell’investimento con un’unica transazione limitando i rischi di eccessiva esposizione.  Lo stesso risultato sarebbe, invece, molto più difficile da perseguire da un normale investitore privato che investisse direttamente in titoli azionari, sia a causa dei costi di transazione, sia per il tempo che sarebbe necessario dedicare ad un investimento di questo tipo.

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