Come Aprire una Parafarmacia in franchising: consigli e marchi migliori

Esistono soluzioni in franchising che permettono di lanciarsi in quasi tutti i settori commerciali, compreso quello della farmacia. Alcuni marchi offrono infatti la possibilità di aprire una parafarmacia in franchising in maniera abbastanza semplice. Vediamo cosa bisogna considerare prima di lanciarsi in questa avventura e di quali competenze occorre disporre. Si tratta di un settore in crescita, che garantisce ottime possibilità di guadagnato ma che deve essere gestito con attenzione alta e costante. Capiremo quindi in generale cosa bisogna tenere in considerazione per aprire una parafarmacia, e andremo poi a studiare le proposte di due tra i principali attori del franchising.

Perchè scegliere di aprire una parafarmacia

Se si vuole avere successo nel mondo delle farmacie o delle parafarmacie non è sufficiente offrire al proprio pubblico prodotti di qualità. E’ fondamentale infatti garantire un buon servizio e una ottima consulenza a chi entra nel proprio negozio. Il fattore umano in questo settore è dunque di primaria importanza. Requisito essenziale è aver voglia di stare a contatto con la gente ed essere pronti ad una consulenza continua. Solo così si può fidelizzare il cliente, lo si può portare a tornare a fare acquisti nel vostro negozio e ci si può porre come un punto di riferimento per lui. Un altro elemento da considerare è relativo all’assortimento. Sempre più clienti si rivolgono alla parafarmacia infatti per acquistare prodotti che non sono vere e proprie medicine. Bisognerà dunque valutare cerotti, strumenti di primo soccorso, sostanze omeopatiche, integratori, cosmetici, prodotti per la detersione. Sempre maggiore importanza è assunta proprioda questi prodotti che non sono vere e proprie medicine, ma che completano l’offerta commerciale e stimolano l’acquisto d’impulso. Per definire l’assortimento migliore è fondamentale studiare in maniera approfondita l’utenza interessata e i competitor. Solo in questo modo sarà possibile studiare o scegliere il format migliore e specializzarsi in un settore o micro settore di riferimento. Le parafarmacie, alla luce di queste trasformazioni, hanno infatti finito per sostituire ora le profumerie, ore i negozi di cura della persona.

Come aprire una parafarmacia: i requisiti e i consigli

Trattandosi di un settore particolarmente delicato, occorre dedicare ancora maggiore attenzione ai requisiti da possedere per aprire una parafarmacia. Tra essi troviamo:

  • Una licenza che può essere ottenura solo superando un concorso pubblico (qualora si voglia aprire una farmacia);
  • Un capitale di investimento alto, con cui finanziare non solo l’acquisto dei locali, ma anche la loro sistemazione secondo la normativa vigente, l’acquisto di prodotti e attrezzature, i software di gestione magazzino e vendita e tutto quanto è necessario per mettere in piedi e far conoscere una realtà commerciale;
  • Una assicurazione che protegga da furti, incendi e sinistri.
  • Anche dal punto di vista burocratico, gli step da seguire sono diversi. E’ fondamentale infatti iscriversi alla Camera di Commercio (Registro delle imprese), rilasciare una dichiarazione per l’inizio dell’attività, mettersi in regola con INPS e INAIL, chiedere autorizzazione al Ministero della Salute per l’acquisto dei farmaci, ottenere l’autorizzazione all’utilizzo dei locali.

Quanto sopra indicato è da considerarsi valido nel caso della parafarmacie in generale, ma è bene tenere a mente che alcuni prodotti potrebbero richiedere permessi o autorizzazioni in più.

Come aprire una parafarmacia in franchising

Tra i marchi di parafarmacie in franchising troviamo Dr Fleming. L’azienda punta su 3 pilastri principali: servizi, professionalità e innovazione. La soluzione appare interessante per tutti coloro che cercano un settore non soggetto a stagionalità, ma caratterizzato da limitazioni all’ingresso che possano bloccarme la crescita esponenziale. Affidandosi al know-how di Dr Fleming i soggetti potranno essere supportati perennemente nella fase di avvio e di sviluppo della propria professione, nella scelta della locatione e dei collaboratori e in tutti i vari step di avvio prima e di sviluppo dopo. Il marchio potrebbe dunque attirare farmacisti abilitati (interessati ad aprire una farmacia), ma anche imprenditori in genere che volessero investire in una parafarmacia. Entrando più nel dettaglio, Dr Fleming cerca soggetti che abbiano a disposizione locali in zone ad alta pedonabilità (centri città dunque, ma anche stazioni o centri commerciali). L’ampiezza del locale varia a seoconda dell’attività che si sta valutando. Per avere una idea basti considerare che per aprire una farmacia sono necessari tra gli 80 e i 100 mq, per una parafarmacia tra i 50 e gli 80 mq, per un corner tra i 7 e i 15 mq. L’azienda dal suo canto si impegnerà a produrre una analisi di fattibilità e di marketig, oltre che un business plan a 5 anni. E’ garantita anche la formazione sui prodotti e sui software di gestione. Chiaramente il supporto di vendita non si limita alla fase di avvio attività. Il socio infatti sarà supportato in tutte le funzioni commerciali, di marketing, di fidelizzazione del cliente, di visual merchandising e avrà a disposizione competenze amministrative e legali cui attingere.

Nel medesimo settore è attivo anche il brand CHIEDILO AL FARMACISTA, un network in franchising di parafarmacie. Potete considerare questa scelta se potete disporre di un locale con area compresa tra 80 e 90 mq in città medio grandi e in zone ad alto traffico. In base al format originario, il negozio dovrà sempre prevedere la presenza di un farmacista e di un secondo soggetto con funzioni da estetista. Questo secondo soggetto potrebbe non essere perennemente presente, ma lavorare solo su appuntamenti. Il negozio propone prodotti a marchio Chiedlo al farmacista, ma anche parafarmaci e prodotti cosmetici delle migliori marche. Oltre ai prodotti, verranno offerti anche servizi dedicati. Potete valutare questa possibilità se avete da investire una cifra compresa tra i 50.000 e i 100.000 euro. E’ preferibile che siate farmacisti o comunque che lo sia una persona di vostra fiducia. La necessità infatti che un farmacista sia perennemente in negozio potrebbe far crescere anche a dismisura i costi del personale.

Le proposte dunque ci sono, resta a questo punto da capire se affidarsi o meno alle soluzioni in franchising. Alla luce della crescente complessità, a meno che abbiate una farmacia su cui lavorare, quella del franchising resta senza dubbio una ottima scelta. Il livello di competenze marketing necessarie è infatti molto cresciuto e un supporto in questo senso può senza dubbio apparire vincente.

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